Varese, sì alla tassa di soggiorno. Ecco quanto pagheranno i turisti

Il consiglio comunale del capoluogo ha approvato a larga maggioranza l’imposta. Lega e Forza Italia contrari

Varese avrà la tassa di soggiorno. L’imposta è stata approvata durante la seduta del consiglio comunale di ieri sera, martedì, a larga maggioranza. I consiglieri favorevoli sono stati infatti 23, tutta la maggioranza più la Lista Orrigoni. Contrari invece Lega Nord e Forza Italia.

La maggioranza ha approvato una serie di modifiche alla proposta, per l’esattezza sei mozioni, due proposte dal consigliere comunale della Lista Orrigoni, Luca Boldetti, e quattro del consigliere leghista Carlo Piatti.

In particolare il primo emendamento di Boldetti pone dei paletti per l’entità delle aliquote dell’imposta, la cui competenza sarà comunque della giunta.

Il documento chiede che per gli hotel a 4 stelle o superiori l’imposta sia compresa tra i 2,50 e i 4 euro, per gli hotel a 3 stelle tra 1,50 e 2,50 euro, per quelli a 2 stelle da 0,50 a 1,50 euro, e per le altre strutture ricettive da 0,50 a 2 euro.

Il capogruppo della Lega Nord Fabio Binelli ha ringraziato l’assessore “per la disponibilità dimostrata nei confronti dei nostri emendamenti, tuttavia la nostra posizione resta di contrarietà”.

Rinaldo Ballerio, della Lista Orrigoni, ha sottolineato come “vogliamo puntare sul rilancio del turismo, e pur con qualche riserva accettiamo questa scommessa, affinché i fondi servano per investire in questo comparto. Nella speranza che ci sia un incremento del fatturato ed un forte ritorno per il territorio”.