Piccioni in piazza: è un’emergenza

Il Comune adesso corre ai ripari. Si sta ragionando anche sull’impiego di volatili predatori

Emergenza piccioni in piazza Delle Tessitrici: il Comune è pronto a correre ai ripari. Lo ha spiegato l’assessore Giuseppe Riggi che ha illustrato le misure adottate dal 2007 a oggi: «Dal 2007 – spiega l’assessore – è vigente l’ordinanza che da indicazioni ai cittadini ed agli amministratori di immobili sulle norme alle quali attenersi e sulle azioni da intraprendere per la riduzione dei siti di nidificazione e per combattere la sovrabbondanza di cibo (cause principali della proliferazione dei volatili in ambito urbano).

Nel 2014 è stata intrapresa una nuova campagna di informazione e sensibilizzazione, richiamando al rispetto dell’ordinanza tramite: affissione di appositi cartelli in aree pubbliche, comunicazione tramite box informativo Malnate Ponte, comunicazione tramite Sito Comunale, lettera inviata a tutti gli Amministratori di Condominio». «Nel 2015-2016 abbiamo inviato una lettera di sollecito a tutti gli Amministratori dei condomini di piazza Tessitrici ad attivare tutti gli accorgimenti tecnico/strutturali (posa dissuasori, reti per chiusura buchi) finalizzati a ridurre i siti di nidificazione. Abbiamo invitato gli amministratori a manifestare la disponibilità a sostenere iniziative a larga scala (posa palloni, volatili predatori….) sotto il coordinamento del Comune». Si guarda al futuro: «Stiamo compiendo una ricognizione sugli stabili per verificare l’idonea attivazione degli accorgimenti tecnico e strutturali, tavolo tecnico (convocato in prima seduta ad aprile 2016) con Vedano Olona, Venegono Inferiore, Tradate e Castiglione per verificare degli interventi risolutivi. Dal confronto è emersa l’assenza di un unico metodo efficace e la necessità di operare con più accorgimenti in contemporanea. Sono stati convocati al tavolo anche Ats e Vigilanza Faunistica per indicazioni in merito al protocollo da adottare. Abbiamo avviato contatti con diverse ditte operanti nel settore; si sta verificando la corretta posa di dissuasori e reti. L’ufficio attiverà un coordinamento con i privati (amministratori) per una serie di azioni: palloni (gonfiati ad elio ed appesi ai tetti/terrazzi): disturbano la colonia e in molti casi si è verificato l’allontanamento della stessa dall’edificio». Si sta ragionando anche sull’impiego di volatili predatori: raggio d’azione efficace 600-800 metri; In questo senso si potrebbero prevedere voli programmati a cadenza periodica per allontanare la colonia.