Tradate si interroga dopo gli spari. «Ma la nostra città non è il Far West»

Indagini in corso dopo i colpi esplosi in via Greeen. La rassicurazione delle Vedette

I misteriosi spari di via Nicholas Green hanno innescato più di una preoccupazione a Tradate. C’è anche però chi cerca di dare un’interpretazione più equilibrata alla faccenda: «È un fatto molto grave – ha spiegato il coordinatore delle Vedette, – ma del tutto isolato. In questo caso, non possiamo parlare di un episodio di quotidianità, ma di assoluta eccezionalità. Non è corretto parlare di Far West a Tradate: ormai già da oltre un anno a questa parte ci siamo resi conto che la situazione è certamente migliorata forse anche grazie all’attività di rete e di condivisione che stiamo facendo. Non condivido chi in modo distruttivo, di fronte a queste vicende, dice che è meglio lasciar perdere. I frutti si vedono e dobbiamo insistere, dobbiamo continuare su questa strada. Essere propositivi e guardare al positivo».

La vicenda sotto la lente di ingrandimento è quella dei due colpi di pistola esplosi nella tarda serata di mercoledì nella zona di via Green, alle case popolari. nel mirino, almeno secondo le prime ricostruzioni, sarebbe finita una donna di una trentina d’anni, inquilina di uno degli appartamenti all’interno delle palazzine. Per fortuna nessuno è rimasto ferito, ma la vicenda avrebbe potuto avere effetti devastanti.

Sempre stando alle prime informazioni, infatti, uno dei due colpi di pistola sarebbe piovuto all’interno dell’appartamento, con l’inquilina presente. Due colpi di pistola misteriosi sui quali sono in corso tuttora tutti gli accertamenti tecnici da parte dei carabinieri della Tenenza di Tradate per chiarire le circostanze. I fatti si sono svolti intorno alle 23.40 o giù di lì di mercoledì sera.

«Ribadisco – insiste Battanta – siamo di fronte a un fatto di grande gravità, che avrebbe potuto avere conseguenze ancora più gravi, ma prima di parlare di Far West ce ne corre. Resta un fatto del tutto eccezionale, avvenuto in un contesto ancora tutto da chiarire». Un proiettile si sarebbe conficcato sulla facciata dell’edificio, mentre il secondo avrebbe attinto l’appartamento nel quale vive la giovane donna, probabile bersaglio dello sparatore.

Dopo aver fatto esplodere i due colpi d’arma da fuoco, il responsabile del folle gesto si è allontanato facendo perdere rapidamente le proprie tracce. Tanto che, almeno per il momento, non ci sarebbero testimoni oculari dei fatti.