Alessandra, bellezza e talento. Storia di una miss imprenditrice

Dalle passerelle di Miss Italia al diventare agente dello stesso concorso il passo è nell’intraprendenza

: ovvero, quando la bellezza coniuga il talento e l’intraprendenza. L’affascinante agente di Miss Italia Lombardia sarà in provincia di Varese in occasione della manifestazione Besozzo Beauty Wellness che si svolgerà il prossimo 25 giugno e che culminerà con la tappa delle selezioni provinciali di Miss Italia 2017.

La sua è una storia da favola, che siamo lieti di raccontare. Tutto comincia per gioco, quando nel 2000 la mamma decide di spingerla a partecipare alle selezioni di Miss Italia. «Non fu una mia scelta, ero timida – ricorda Alessandra – Ma mia madre mi disse che nella vita è necessario fare delle esperienze». La sua prima volta non ottiene un particolare risultato. Ma nel 2002 si ripresenta e il successo le arride: superate le selezioni provinciali e regionali va alle finali nazionali. Le rappresentanti lombarde sono una decina. Ottiene il titolo di Miss Eleganza e a Salsomaggiore durante l’ultima puntata presentata da si aggiudica il titolo di Miss Lombardia.

Vincitrice in quella circostanza fu Eleonora Pedron di Padova. Dietro le quinte Alessandra inizia a collaborare con il concorso e con la Wibo (esclusivista dell’evento per la Lombardia), apprende i segreti delle sfilate e si appassiona all’organizzazione. Segue da vicino la coordinatrice dei tempi e regista di RTL e la titolare . Inizia ad affiancarle e acquista professionalità. Nel 2008 decide di aprire una sua agenzia, la Rial Events, per seguire anche progetti privati. L’intraprendenza

manageriale è nel suo Dna. Ma nel 2013 arriva la svolta: i, agente regionale per Miss Italia, decide di lasciare e nel 2014 Alessandra è scelta dal Patron come agente regionale di Miss Italia per la Lombardia. Così la bellissima miss diventa imprenditrice di successo. «Il mio primo obiettivo fu dare subito un input diverso alla manifestazione e allo spettacolo. Un tocco innovativo al format-lab delle selezioni regionali. «Spesso alle selezioni – spiega Alessandra – si presentano ragazze con buone potenzialità, ma ancora impacciate ad apparire in costume e a sfilare davanti al pubblico. Per superare le difficoltà del debutto delle pretendenti miss, era importante trovare un escamotage. Così ho introdotto la possibilità di una esibizione, un piccolo saggio del loro talento. In questo modo le ragazze diventano loro stesse e danno il meglio di sè». Questa empatia con le giovani miss sembra essere la ricetta vincente del concorso. Oggi la bella trentaseienne è un’apprezzata talent scout, sempre alla ricerca di donne vere, leader, determinate. Che come lei abbiano voglia di farsi strada nella vita. Non soltanto con le armi della bellezza, ma soprattutto della personalità. Perché la vera bellezza non è soltanto estetica, ma nasce da dentro.