Un parterre de rois per celebrare l’eccellenza di Verbella

Ieri, oggi e domani - Roberto Maroni e Mauro Parolini rendono onore ai cantieri nautici di Sesto Calende. Che ora cambieranno volto

Pubblico delle grandi occasioni e la crème dell’imprenditoria territoriale a Sesto Calende per celebrare l’eccellenza dei cantieri nautici Verbella. Ieri il presidente di Regione Lombardia e l’assessore regionale allo Sviluppo Economico hanno presenziato alla consegna del riconoscimento Excellence dal prestigioso ente di certificazione internazionale RINA. Un conferimento che fa di Verbella la prima marina lacustre al mondo ad aver ottenuto tale attestato di qualità. Accolti dal sindaco di Sesto , dalle autorità locali, dai proprietari del sito ed e dall’ad , i due rappresentanti regionali hanno preso parte alla proiezione di un filmato sulla storia della marina.

il Governatore Maroni e il sindaco di Sesto Marco Colombo

il Governatore Maroni e il sindaco di Sesto Marco Colombo

Una storia che ha radici lontane: fin dalla fine dell’Ottocento infatti l’area è stata scenario di interessanti attività industriali che hanno segnato lo sviluppo economico e produttivo di Sesto. Un primo insediamento fu quello della vetreria Sant’Anna, di cui resta il fabbricato in laterizio oggi restaurato; poi la Società Idrovolanti Alta Italia, che utilizzò l’area come idroscalo e hangar. Negli anni finali della seconda guerra mondiale fu poi utilizzata dalla X flottiglia MAS come centro di addestramento e prove per i motosiluranti.

Negli anni Sessanta Verbella passò nelle mani dell’Industria Ferriera Spa fino al 1983, quando la proprietà fu trasferita alla holding della famiglia Vergani. Questa lungimirante famiglia di origini brianzole ha dato avvio al piano di recupero dell’intera area, impiantandovi l’attività cantieristica. Un recupero ancora oggi non concluso. I Vergani, attuando una imprenditoria lontana dalla speculazione e vicina al territorio e operando a fianco delle istituzioni territoriali (in primis il Comune) sono pronti a rilanciare il luogo di grande valore paesaggistico in una realtà

di assoluta eccellenza. Dopo un primo investimento per 18 milioni di euro (35 miliardi di lire) attuato fra il 1984 e la metà degli anni Novanta, Marina di Verbella è pronta a trasformarsi nel Verbella Village grazie ad un ulteriore investimento da 40 milioni di euro che comporterà la creazione di un’area residenziale di 90 unità abitative, un hotel di 35 camere, la spa, la Club House, un ristorante, la sala conferenze, la piscina, campi da tennis e spazi attrezzati che verranno ad aggiungersi ad uno degli attuali capannoni per il rimessaggio natanti, agli uffici, al ristorante con piscina e ai pontili che oggi ospitano 400 posti barca.
Il tutto corredato di spazi a fruizione pubblica come la spiaggia, la piazzetta, i parcheggi e le infrastrutture di servizio e in massima armonia con l’ambiente. Un intervento che sarà motore di valorizzazione e genererà ricadute economiche sull’intero contesto lodato dal Governatore lombardo, che ha parlato di una sponda lombarda che non può più dirsi “magra” ma da valorizzare.
«Questo progetto ambizioso mi piace molto. Dobbiamo far conoscere la Lombardia, che non è solo territorio manifatturiero m anche turistico». Scherzando sulla “porta sud del Verbano” si è detto disponibile a sostenere le iniziative sestesi e ha donato una targa alla città di Sesto «per aver contribuito con impegno e passione a rendere Verbella il primo porto lacustre al mondo per la qualità dei servizi offerti».