MALPENSA La Guardia di Finanza di Malpensa ed il personale dell’Agenzia delle Dogane hanno messo a segno un ulteriore colpo ai danni delle organizzazioni criminali dedite al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, arrestando un “corriere”, che aveva occultato nel proprio bagaglio stivato una partita di eroina del peso di kg.6,55 sottoposto a sequestro.
L’attività antidroga e’ scaturita da una mirata programmazione dei controlli, in aeroporto, volta ad analizzare i flussi dei viaggiatori, secondo “indici di rischio” preimpostati, calibrati sulla provenienza del volo, le caratteristiche del passeggero ed, anche, sull’atteggiamento assunto al momento della visita doganale.
Il passeggero, un cittadino africano, tanzanese, tale M.R.M. di 41 anni, commerciante, è stato individuato tra decine di passeggeri in arrivo dal territorio elvetico, in particolare con voli provenienti da Zurigo, mentre si apprestava ad uscire dalla sala arrivi internazionali, pensando, probabilmente, di avere ormai superato il rischio di essere controllato.
Al momento del fermo, lo straniero, dopo avere riconosciuto come proprio il bagaglio, ha affermato di non avere “nulla da dichiarare”, rispondendo alle domande di rito dei finanzieri. Il controllo del bagaglio ha permesso di scoprire, però, l’esistenza di un doppiofondo, abilmente ricavato nella parte inferiore della valigia, dove era stata occultata l’eroina sequestrata.
Il cittadino africano, tratto in arresto, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Busto Arsizio, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
e.marletta
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