11 Set 2010
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Roma, 11 set. (Apcom) – Arcangelo Martino, arrestato assieme a
Flavio Carboni e Pasquale Lombardi per la presunta associazione segreta P3, avrebbe spiegato ai pm il suo ruolo nel ‘gruppo di potere occulto’ e rivelato che il nome in codice ‘Cesare’ si riferirebbe a Silvio Berlusconi. Lo riportano oggi in prima pagina il ‘Corriere della Sera’ il ‘Sole24ore’ e il ‘Messaggero’. Il “vice-Cesare” delle intercettazioni, avrebbe detto ancora Martino ai magistrati, sarebbe il senatore del Pdl Marcello Dell’Utri.
Martino avrebbe inoltre ammesso che nelle riunioni a casa del coordinatore del Pdl Denis Verdini si sarebbe discusso effettivamente del destino del Lodo Alfano alla Corte costituzionale e della causa milionaria tra la Mondadori e lo Stato. E avrebbe riferito anche di compravendite di voti che si sarebbero svolte in Senato per far cadere il governo Prodi nella scorsa legislatura.
AquRed/Ska
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