“Io, papà e la Padania” Il video di Renzo Bossi

VARESE (a.morl) Renzo Bossi è stato il primo ospite dell’ottava serie del programma “Le invasioni barbariche” di Daria Bignardi in onda su La7. La sua prima intervista televisiva, una chiacchierata in cui non sono mancati i colpi di scena, all’oscuro di papà Umberto. A partire dai politici più stimati: Maroni primo dopo il padre, «perché è un ministro quadrato» e Bersani secondo tra i non leghisti. Fino al matrimonio tra omosessuali: «credo che si possano trovare altre soluzioni. Credo nel matrimonio tra uomo e donna ma non sono assolutamente contrario agli omosessuali».

In un filmato intitolato Lega Story, Renzo Bossi si è rivisto quando ancora quindicenne prese la parola urlando “Padania Libera”. Suo padre era stato appena dimesso dall’ospedale. Gli occhi sono diventati lucidi. «Me lo ricordo come se fosse ieri. Sono rimasto a casa con i fratellini più piccoli e la mamma era con papà. È stato un periodo di difficoltà. Ancora oggi dicono a mio papà di rallentare, ma lui più sta con la gente più si ricarica».

Le ambizioni politiche con «tanti progetti da fare specialmente per i giovani» e la vita di famiglia, «con i fratelli che non sono gelosi e il padre che non ci rimproverava per le parolacce avendo lui stesso avuto un padre molto severo».

Da quella volta in cui a 8-9 anni si è rifiutato di cantare l’Inno di Mameli perché contiene la frase “schiavi di Roma”. Alle cosiddette fidanzate, «con cui qualche bacio capita, ma che non sono fidanzate perché sono single. A queste “sgallettate” preferisco il mio cagnolino».

Passando dal racconto dell’amicizia con Mario Balotelli ad un’interrogazione sui confini della Padania «che include anche la Toscana e l’Emilia Romagna» e non si ferma a sud del Po. Poi l’intervista con “la pistola alla tempia”, dove la risposta è secca. Tre valori in cui credi? «L’onestà, e poi non saprei». Cosa pensi umanamente di Fini? «che ha sbagliato, doveva tenere il suo partito che era An. Non bisogna guardare le vicende personali se non c’entra la politica». Trota o squalo? «dovendo scegliere preferisco la Trota».

e.marletta

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