Torino/ Fassino inaugura la campagna per le primarie a sindaco

Torino, 16 gen. (TMNews) – Sceglie il Lingotto Piero Fassino per dare il via ufficiale alla propria campagna elettorale in vista delle primarie del centrosinistra che porteranno all’individuazione del candidato sindaco e che si svolgeranno a Torino il 27 febbraio. E sceglie anche il titolo di un popolare film di Clint Eastwood “Gran Torino” del 2008, portatore di un messaggio di tolleranza. Uno slogan che vuol dire “scommettere su una città che sia all’altezza della sua grandezza”. Sa che la sfida che lo attende non sarà semplice e cita Vittorio Foa, che amava dire che le sfide sono anche formidabili occasioni.

Sale sul palco commosso, perché la sala Gialla del Lingotto è stracolma e molta gente non è neppure riuscita ad entrare. Mentre le prime file sono tutte occupate da personaggi dell’industria e della politica: da Carlo De Benedetti a Luciano Violante, da Livio Turco a Enrico Salza, da Angelo Benessia a Paolo Cantarella. E c’è anche la moglie: Anna Serafini.
“Torino è la città che sta nel mio cuore – ha detto – è la mia citta’. Questa candidatura è un atto d’amore verso Torino. Penso sia giusto mettere a disposizione la mia esperienza, ciò che ho conosciuto, imparato e realizzato e che possa consentire di dare a Torino una guida forte e autorevole. Essere sindaco di Torino non è meno importante che fare il ministro, perche’ vuol dire essere a capo di una grande citta’ che pesa su destino dell’Italia”. Il messaggio è per coloro che pensano che un politico avvezzo ai palazzi romani, sia troppo lontano dalla realtà locale.

Non svela ancora il suo programma, ma dice di avere in mente tre parole chiave: innovazione, fraternità, accoglienza. E ribadisce che le amministrative torinesi della prossima primavera avranno una forte eco nazionale.”Considerata la crisi politica e morale in atto, nel crepuscolo di una destra non piu’ all’altezza” per Fassino le elezioni torinesi rilanceranno la questione del Nord.

Prs/Rcc

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