Roma, 23 giu. (Apcom) – Dopo aver anticipato di alcuni minuti i contenuti della seconda prova scritta della maturità al liceo classico – una versione di Platone su “Socrate e la politica” – il sito studenti.it ha pubblicato, meno di un’ora dopo l’apertura delle buste, anche un commento e l’intera traduzione dal greco all’italiano.
“E’ un brano – scrive la redazione del sito internet – tratto dall’Apologia di Socrate: un testo giovanile di Platone. Scritto tra il 399 e il 388 a.C., è la più credibile fonte di informazioni sul processo a Socrate, oltre a quella in cui la figura del vecchio filosofo è probabilmente meno rimaneggiata dall’autore. Socrate infatti non scrisse mai nulla: tutto quel che sappiamo sul suo conto lo dobbiamo a Senofonte, Platone, al commediografo Aristofane e in parte ad Aristotele, che non lo conobbe direttamente”.
Mentre sembra prendere corpo l’indiscrezione trapelata a tempo di record, da alcuni minuti studenti.it ha proposto anche l’intera traduzione della versione: “E seguitai ad andare: con dolore e tremore, sentendo che veniva in odio; nondimeno parevami necessario far grandissima estimazione della parola dell’Iddio, e andare a tutti coloro che mostravano di sapere qualche cosa, per vedere che dicesse mai l’oracolo…”
Alg/Cro
© riproduzione riservata