New York, 3 mar. (TMNews) – Due dei figli del colonello Muammar Gheddafi, Mutassim e Mohammed, si sono scontrati per il controllo dell’azienda libica responsabile dell’imbottigliamento Coca-Cola nel 2005. Lo hanno rivelato dei cablogrammi del dipartimento di Stato americano pubblicati dal sito WikiLeaks.
Il conflitto tra i due eredi del dittatore libico, iniziato nel 2005 quando la multinazionale americana ha deciso di espandersi nel paese nordafricano, si è rapidamente mutato in uno scontro dominato dalla milizia leale a Mutassim, che ha occupato l’impianto nel dicembre 2005. I cablogrammi pubblicati dal sito di Julian Assange mostrano come lo scontro si è placato solo dopo che la figlia di Gheddafi, Aisha, è intervenuta per imporre ai due fratelli un compromesso. Dopo l’intromissione, Mohammed ha venduto la sua quota nell’impianto e, in cambio, Mutassim ha terminato l’occupazione armata.
Una portavoce di Coca-Cola ha ammesso che in Libia c’è stato un “periodo d’incertezza per stabilire la proprietà dell’impianto d’imbottigliamento locale” ma che il problema è stato risolto. La portavoce ha aggiunto che a causa dei recenti scontri, nell’impianto libico è stata bloccata la produzione e la distribuzione.
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