Mondo Arabo/ Aziende Usa sviluppano software per censura web

New York, 28 mar. (TMNews) – La censura su internet e’ una delle armi più incisive a cui i regimi dittatoriali mediorientali ricorrono nel tentativo di reprimere il dissenso e uno dei motivi di vergogna degli Stati Uniti. Da un lato, il governo americano si dichiara favorevole all’estensione dei diritti democratici nel globo; ma dall’altro, le aziende americane forniscono gran parte della tecnologia che i regimi dittatoriali mediorientali utilizzano per controllare i cittadini e schiacciare sul nascere ogni focolaio di protesta.

Come riferito al Wall Street Journal da fonti interne, McAfee, azienda di sicurezza informatica che il mese scorso e’ stata acquistata da Intel, ha prodotto il programma che filtra i contenuti dei servizi internet in Bahrain, Arabia Saudita e Kuwait. Mentre la californiana Blue Coat Systems ha venduto sistemi hardware e altra tecnologia, che sono stati utilizzati insieme ai filtri McAfee per bloccare l’accesso a siti web in Bahrain, Emirati Arabi e Qatar. Il Bahrein dovrebbe abbandonare McAfee e passare alle soluzioni tecnologiche di Palo Alto Networks, azienda che offre maggiori opzioni di blocco e rende molto più difficoltoso eludere la censura.

I filtri per il web, creati nei primi anni ’90, sono oggi utilizzati anche in Egitto, Siria, Tunisia e altre zone del Medio Oriente, dove molti blogger sono stati presi di mira dalla censura nel tentativo, da parte dei governi, di reprimere la libertà d’espressione sulla rete.

Il ruolo svolto dalle compagnie occidentali nel sviluppare metodi per censurare i contenuti online e’un tema caldo: “La censura non dovrebbe essere tollerata da nessuna azienda, a qualsiasi latitudine”, ha detto il segretario di Stato americano Hillary Clinton alcuni mesi fa, “le compagnie americane dovrebbero assumere una posizione di principio”. Recentemente, il Dipartimento di Stato e’ stato costretto
a spendere oltre 20 milioni di dollari per sviluppare software che aiutassero i popoli mediorientali ad aggirare il muro della censura sul web, innalzato grazie a tecnologie americane.

A24

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