Onu/ Napolitano incontra Ban:Maggiore rappresentanza per l’Italia

New York, 28 mar. (TMNews) – “Grande apprezzamento per il costante impegno dell’Italia alle Nazioni Unite”: così il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha riassunto la densa mattinata di impegni e colloqui alle Nazioni Unite, dal discorso in apertura della sessione odierna dell’Assemblea Generale all’incontro con il segretario generale Ban Ki-moon. La giornata ufficiale del capo dello stato a New York, seconda del viaggio che termina domani, si è chiusa con la visita alla sede della rappresentanza italiana all’Onu. Dove il presidente, riassumendo l’incontro avuto con Ban, ha ricordato appunto gli elogi del segretario generale per gli sforzi dell’Italia in ambito Onu.

A Ban, ha spiegato Napolitano al personale della rappresentanza riunito, “mi sono permesso di dire che questo impegno deve essere riflesso in una maggiore rappresentanza italiana nel quadro di comando delle Nazioni Unite”.

Presentato dall’ambasciatore all’Onu Cesare Maria Ragaglini, il capo dello Stato ha ripreso quello che aveva detto di fronte all’assemblea generale sulla situazione in Libia, dove “siamo impegnati in una situazione molto impegnativa e molto delicata”, pur con la piena legittimità internazionale derivante dalla risoluzione 1973 del Consiglio di sicurezza. Il presidente ha ribadito il no dell’Italia a “una soluzione qualsiasi che chiuda la vicenda”; piuttosto serve “una soluzione che risponda allo spirito del nostro tempo”, cioè che rispetti i diritti umani e apra allo sviluppo democratico.

Dopo aver lodato nel discorso all’assemblea la straegia “innovativa ed ampio raggio” dell’Unione Europea rispetto alle crisi mediteranee, Napolitano ha scelto l’ambiente più ristretto della rappresentanza italiana per precisare che si può fare meglio. “Non siamo soddisfatti dello stato della politica estera e di sicurezza comune” della Ue, ha detto il capo dello stato, “che è ancora troppo esitante”.

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