Falso dentista da 10 anni Una denuncia a Cassano

CASSANO MAGNAGO Falso dentista denunciato per esercizio abusivo della professione e lesioni personali aggravate. Il 44enne F.C., calabrese di origine e cassanese per professione, era su piazza da dieci anni. E da 10 anni nel suo studio di Cassano esercitava come dentista, eseguendo anche complesse operazioni, senza mai aver conseguito una laurea in medicina. L’uomo di fatto è un odontoiatra che, come paravento, utilizzava il nominativo di un vero dentista, sfruttandone l’immagine senza che il vero professionista ne sapesse nulla. Un “furto di identità professionale”: al medico, infatti, F.C. aveva intestato la qualifica di direttore sanitario del suo studio dove però il dentista non ha mai messo piede. A smascherare la truffa ci ha pensato la guardia di finanza di Gallarate partendo dalla segnalazione di un paziente dubbioso sulla qualità del lavoro svolto dal medico. Le fiamme gialle hanno scoperchiato un vaso di pandora. Il falso dentista, infatti, non soltanto era appunto sedicente, ma addirittura eseguiva operazioni non necessarie ai pazienti incassando parcelle da capogiro dopo

aver curato denti sanissimi. L’odotoiatra avrebbe devitalizzato e incapsulato denti che non dovevano essere curati arrivando ad installare ponti assolutamente inutili. In quest’ultimo caso le parcelle toccavano anche i 10 mila euro. Da qui la denuncia per le lesioni personali aggravate: punti, ponti e denti strappati in assenza di titoli e, soprattutto, in assenza di carie, sono di fatto lesioni fine a loro stesse in quanto non necessarie. I militari della Gdf hanno sequestrato strumenti, macchinari e soprattutto le cartelle mediche in archivio: in 10 anni il falso dentista ha circuito circa 300 pazienti. Al vaglio degli inquirenti tutti i dati medici per capire quante persone hanno subìto interventi non necessari rimettendoci in salute e soldi. Nello studio, tenuto in condizioni igienico sanitarie quanto meno precarie, le fiamme gialle hanno trovato e sequestrato anche parecchie confezioni di medicinali scaduti che probabilmente il finto medico somministrava lo stesso ai pazienti. Si attende anche la denuncia del direttore sanitario ignaro di tutto ciò che accadeva.

b.melazzini

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