10 Mar 2011
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New York, 10 mar. (TMNews) – “Nel lungo termine vincerà il regime”: è stata questa la secca valutazione di James Clapper, direttore dell’intelligence Usa, che supervisiona le operazioni di tutte le agenzie di spionaggio. Nelle condizioni attuali le forze leali al colonnello sono meglio armate e hanno più risorse logistiche, e il leader libico “si sta asserragliando e preparando a combattere a lungo”, ha detto Clapper durante un’audizione al Senato.
Clapper ha osservato che la Libia dispone di un vasto arsenale di armi di fabbricazione russa, tra le quali 31 siti missilistici e radar e “una struttura di difesa aerea sostanziale, anzi la seconda più grande del Medio Oriente dopo l’Egitto”. Alcune delle armi avute dalla Libia prima dall’Urss e poi dalla Russia sono state catturate dai ribelli, e l’intelligence Usa è preoccupata che possano in futuro finire in mano a terroristi.
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