Immigrati/Tensione a Genova: occupato a lungo consolato Tunisia

Genova, 22 apr. (TMNews) – A Genova una quindicina di cittadini tunisini, tra cui varie donne ed alcuni bambini, ha occupato il consolato della Tunisia dal pomeriggio di ieri a notte inoltrata per denunciare le persecuzioni subite da parte del vecchio regime e per protestare contro il mancato rinnovo del contratto di una dipendente della sede diplomatica.

All’interno degli uffici, a trattare con i manifestanti, che erano arrivati anche da Parma e da Novara, sono rimasti alcuni funzionari ed il console stesso, di cui alcuni occupanti avrebbero chiesto le dimissioni perchè accusato di essere legato all’ex dittatore Ben Alì. I carabinieri del comando provinciale di Genova, che hanno presidiato fino a tarda sera l’esterno dell’edificio e sono entrati nel consolato soltanto intorno alle 2 di notte per convincere gli ultimi manifestanti a lasciare i locali, sono stati per tutta la durata dell’occupazione in contatto telefonico con il console, che avrebbe chiesto espressamente ai militari di non intervenire perché si trattava di una “questione interna”.

Sul posto sono accorsi anche poliziotti e agenti della Digos. Al termine dell’occupazione, che si sarebbe svolta pacificamente, senza alcun atto di violenza o coercizione, tutti i manifestanti sono stati identificati e un uomo, sbarcato nei giorni scorsi a Lampedusa, è stato accompagnato in caserma per accertamenti. Secondo quanto riferito a TM News da un dirigente dell’Arma, tutti gli altri occupanti erano in Italia con regolare permesso di soggiorno. Dal consolato tunisino di Genova dipendono, oltre alla Regione Liguria, anche il Piemonte e l’Emilia Romagna.

Fos

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