Strage Arizona/Bloomberg: niente armi per i tossicodipendenti

New York, 11 gen. (TMNews) – Martedì altri esponenti politici americani si sono uniti alla voce della deputata democratica Carolyn McCarthy che ieri aveva sostenuto l’urgenza di una riforma della legge sul porto d’armi alla luce della tragedia consumatasi sabato a Tucson in Arizona, dove il ventiduenne Loughner ha ucciso sei persone e ne ha ferite altre dodici, fra cui la deputata democratica dell’Arizona Gabrielle Giffords.

Il sindaco di New York Michael Bloomberg, che è anche co-fondatore dell’organizzazione di sindaci sul controllo delle armi da fuoco, la Mayors Against Illegal Arms, ha detto che “sebbene la legge impedisca ai tossicodipendenti di comprare armi, Loughner, che è stato rifiutato dall’esercito per aver fallito i test antidroga e che per droga è stato in prigione, è riuscito a comprare due armi da fuoco in due anni. È chiaro che il sistema non funziona ed è arrivato il momento per i nostri leader a Washington di risolvere questa questione”.

Dello stesso parere è anche Dennis Henigan, vice presidente della Bandy Campaign Agaist Gun Violence, un altro gruppo a favore del controllo della vendita di armi. Assieme a altri sindaci dello stato di New York, Bloomberg intende proporre dei provvedimenti che impediscano ai tossicodipendenti di acquistare armi.

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