Milano, 15 apr. (Apcom) – Milano è tra le prime 10 città europee
dove fare la spesa costa di meno. E tra i suoi principali
competitors solo Amsterdam è meno cara. In tre anni superata
Barcellona, mentre Roma si posiziona al quattordicesimo posto su
31 città considerate (+14% in media i prezzi). E’ quanto emerge
da una elaborazione della Camera di Commercio sui dati
provenienti dall’Economist Intelligence Uniti.
In assoluto la città meno cara è Budapest (quasi il 40% rispetto
a Milano), seguita da Bucarest e Varsavia. Mentre la palma della
città più costosa va a Copenaghen (+50% rispetto a Milano),
seguita da Monaco di Baviera e da Zurigo. Rispetto all’anno
scorso, volano i prezzi a Dublino e Londra, scese di quattro
posizioni nella classifica europea, mentre migliorano Vienna e
Ginevra (+3).
Confrontata con la media europea, a Milano ancora una volta è premiata la dieta mediterranea: nel carrello della spesa milanese conviene mettere gli spaghetti (quasi -40%), ma anche il riso (-16%), così come l’olio di oliva (-26,5%) e l’acqua minerale (-76%). Conviente anche acquistare la carne, soprattutto il maiale (la lombata: -18,5%), l’agnello (lo spezzatino -28%), l’arrosto di vitello (-25%) e la carne macinata (-25%). Bene anche tutte le verdure fresche (cipolla: -27%, pomodori: -12,4%, carote: -8,3%),
ma non la lattuga (+35% il prezzo in media). E così se si ha voglia di una pasta alla bolognese il goloso milanese può risparmiare il 23% del prezzo rispetto al resto degli europei (considerando il prezzo della pasta e quello necessario per il sugo: pomodori, cipolla, carote, olio e carne). Costa invece di più fare la colazione a Milano: tè (+35%), caffè in polvere (+14%), cacao (+11,6%), latte pastorizzato (+41,8%), e soprattutto yogurt (+156%).
In un periodo di difficoltà economica – ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano – è naturale che i prezzi tendano a frenare. Soprattutto in questa fase critica diventa ancora più importante tenere sotto controllo l’entità della spesa per le famiglie milanesi. Va sottolineato che Milano, pur essendo tra i principali centri economici europei, non è tra le città più care. E questo rappresenta una significativa opportunità di attrazione e competitività, anche in funzione anticrisi”.
Mlo
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