Strauss-Kahn/ Dsk resta in carcere; Fmi:questione “privata”

New York, 17 mag. (TMNews) – Il direttore generale del Fondo monetario internazionale Dominique Strauss-Kahn resta in carcere ed è stato rinchiuso nella prigione di Rikers Island a New York. Dopo il “no” del giudice ieri alla scarcerazione su cauzione, il Fondo Monetario intrnazionale prende intanto di fatto le distanze dal suo direttore e ribadisce che quanto accaduto è e resta una questione “privata”.

Da ieri, dunque, Strauss-Kahn è detenuto a Rikers Island.
nel carcere newyorkese, Strauss-Kahn avrà a disposizione una cella individuale, ha indicato un portavoce dell’amministrazione penitenziaria della città, ma “non sarà in contatto con gli altri prigionieri”, ha precisato il portavoce. “Ciò non vuole dire che sarà sempre nella sua cella, vuol dire che quando ne uscirà, sarà sempre accompagnato da una guardia”, ha aggiunto.

Il board del Fondo Monetario Internazionale, dal canto suo, “continuerà a monitorare gli sviluppi” della situazione che ha portato il direttore generale Dominique Strauss-Kahn in carcere a New York con l’accusa di tentato stupro. Lo ha detto la portavoce del Fondo, Caroline Atkinson, parlando ieri sera a Washington. “La gestione del Fondo è in mano al direttore generale facente funzione di

John Lipsky, il quale “ha sottolineato che il Fondo continua a lavorare senza interruzione” nonostante l’arresto del numero uno. Atkinson ha comunque voluto osservare che Strauss-Kahn non si trovava in missione per il Fondo al momento dei fatti oggetto delle accuse: “Il board è stato informato riguardo alle accuse formulate contro il direttore generale durante una visita privata a New York.”

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