New York, 28 apr. (TMNews) – L’amministratore delegato di Fiat e Chrysler Sergio Marchionne è fiducioso nel fatto che investitori istituzionali e banche saranno interessati al rifinanziamento del debito Chrysler, annunciato questa mattina. Marchionne lo ha detto durante una visita allo stabilimento Chrysler di Jefferson North vicino a Detroit, con il segretario al Tesoro Timothy Geithner.
“I mercati sono pronti, e la nostra performance è in accordo con l’obiettivo che ci siamo dati”, ha detto Marchionne.
“Non avrei fatto l’annuncio se Chrysler non fosse attraente per il mercato dei capitali”, ha spiegato Marchionne, aggiungendo che la società sta discutendo con diverse banche, ma senza precisare quali. Secondo l’agenzia Dow Jones sono coinvolte Citigroup, Goldman Sachs, Morgan Stanley e Bank of America come potenziali sottoscrittori dell’emissione di nuovo debito.
Chrysler aveva confermato oggi che intende rimborsare nel secondo trimestre del 2011 i prestiti ricevuti dai governi statunitense e canadese. La casa automobilistica americana controllata da Fiat aveva annunciato che utilizzerà i proventi di un nuovo prestito da parte di investitori istituzionali e dell’emissione di nuove obbligazioni offerte privatamente. Inoltre Chrysler farà uso di fondi provenienti dall’aumento della quota di Fiat, che intende passare come annunciato dal 30 al 46 per cento del capitale con una spesa di 1,3 miliardi di dollari.
Chrysler ripagherà così i 5,8 miliardi ricevuti dal governo di Washington e gli 1,7 dal governo canadese durante l’amministrazione controllata del 2009. Dopo l’aumento della quota Fiat, la quota del governo Usa scenderà dal 9,2 al 6,6 per cent, quella del governo canadese dal 2,3 all’1,7, mentre il 45,7 apparterrà al fondo sanitario del sindacato United Auto Workers.
Marchionne ha guidato la visita dello stabilimento insieme a Geithner, il presidente del sindacato UAW Bob King e politici locali.
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