28 Apr 2011
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New York, 27 apr. (TMNews) – Dopo essersi attestati per tutta la seduta attorno alla parità, i listini di Wall Street hanno virato in positivo nel finale, dopo che la Banca Centrale americana ha segnalato di volere concludere come previsto a giugno il programma di acquisto di titoli di stato americano per 600 miliardi di dollari.
I mercati azionari hanno riservato un’accoglienza positiva, ma tutto sommato tiepida al presidente della Federal Reserve Ben Bernanke, che per la prima volta ha tenuto una conferenza stampa per spiegare la decisione del Fomc, il braccio di politica monetaria, che ha lasciato i tassi di interesse invariati al minimo storico. A mettere il tappo a rialzi più sostenuti è il fatto che la Fed ha parlato di ripresa “a un passo moderato” e ha rivisto al ribasso le previsioni sulla crescita del Pil per il 2011 e per i due anni successivi.
A fine seduta e prima delle operazioni di compensazione, il Dow Jones, ai massimi di quest’anno, ha guadagnato 95,36 punti, lo 0,76 per cento, a 12.690,73 punti, il Nasdaq è aumentato di 22,34 punti, lo 0,78 per cento, a 2.869,88 punti, mentre lo S&P, che ha toccato in precedenza i massimi dal giugno 2008, è cresciuto di 8,41 punti, lo 0,62 per cento, a 1.355,65 punti.
La decisione della Fed ha invece fatto da traino al petrolio e all’oro, che hanno chiuso in aumento, dopo che la Banca Centrale ha segnalato che “l’impatto del rialzo dei prezzi sarà solo temporaneo”. I future sul greggio con scadenza a giugno hanno finito a 112,76 dollari al barile, in aumento di 55 centesimi rispetto alla chiusura di ieri, mentre il metallo prezioso ha finito a un nuovo massimo storico. I future sull’oro con scadenza a giugno, dopo avere toccato il massimo intraday di 1.524,20 dollari, hanno chiuso a 1.517,10 dollari l’oncia, 13,60 dollari in più rispetto a ieri.
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