Torino, 5 set. (Apcom) – “Da Fini mi aspetto un discorso di chiarezza, un discorso di coerenza rispetto al programma elettorale e all’alleanza che avevamo costituito e che lui con la firma aveva sottoscritto all’inizio della legislatura”. Appena arrivato alla Festa della Lega nord di Torino, ieri sera il ministro per le riforme Roberto Calderoli ha subito messo le cose in chiaro su ciò che si aspetta dal discorso del presidente della Camera domani. “Mi auguro – ha spiegato Calderoli – che come abbiamo sempre sostenuto ci sia un forte richiamo al senso di responsabilita’, non solo a livello dei rapporti personali, che non possono prevalere in questo momento, ma rispetto a un voto che la gente ci ha dato”.
Durante il comizio sul palco, Calderoli è tornato su Fini, prendendo le distanze dal trattamento che gli hanno riservato ultimamente alcuni giornali. “Quante ne abbiamo vissute finora – ha esordito – prima le escort del premier, e pensare che io credevo che fosse il nome di una macchinaà poi i finiani contro Berlusconi, poi Berlusconi contro i finiani”.
“Ad agosto poi – ha commentato il ministro – è stata l’esplosione del gossip. L’appartamento a Montecarlo, poi nostri giornali amici che hanno amplificato tutto ancora di più. Io avevo fatto un appello, torniamo a parlare dei contenuti, dell’inflazione, della disoccupazione, quelli sono problemi seri non la casa a Montecarlo”.
“Ecco – ha concluso – io lo rifaccio questo appello ai giornali e dico loro di finirla con questi gossip”. “E auspico a Fini, domani, di dire qualcosa di destra, per dirla alla moretti” ha detto scherzando. Ma se il governo non dovesse tenere, “si andrà al voto, non c’è alternativa” ha annunciato. “E se andiamo al voto – ha proseguito – presentiamo le liste in tutta Italia e la Lega stravince”.
(Segue)
Sol
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