05 Gen 2011
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New York, 5 gen. (TMNews) – I repubblicani, ora in controllo della Camera, hanno fissato il primo obbiettivo: abolire la riforma sanitaria di Barack Obama. Oggi, giorno di insediamento del nuovo Congresso, il segretario alla Sanità Kathleen Sebelius ha difeso la legge in un editoriale pubblicato sul Chicago Tribune. “L’abrogazione? Non riesco a immaginare niente di peggio per le famiglie americane”. Sarebbe un disastroso passo indietro: “la sanità tornerebbe di nuovo nelle mani delle società assicurative, che sarebbero di nuovo in grado di negare la copertura a milioni di americani”.
Sebelius ricorda anche l’impatto negativo che l’abolizione avrebbe sul bilancio pubblico. “I repubblicani dicono che la riforma farà aumentare il deficit, ma uno studio del’Ufficio Budget del Congresso dimostra il contrario: taglierà le spese di 1.000 miliardi di dollari”.
Grazie alla riforma, entro il 2014, le compagnie assicurative non potranno più discriminare i loro clienti sulla base delle cosiddette “pre-existing condition”. Se la legge verrà abolita, “queste compagnie torneranno a commettere i loro abusi, negando l’assicurazione sanitaria a milioni di persone e famiglie”.
A24
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