Afghanistan/ Gates: nessuna corsa all’uscita Paesi coalizione

Kabul, 4 giu. (TMNews) – L’inizio del trasferimento della responsabilità della sicurezza alle truppe afgane non darà luogo a un “corsa verso l’uscita” dei membri della coalizione internazionale impegnata in Afghanistan: lo ha affermato il Segretario alla Difesa statunitense, Robert Gates, in visita a Kabul.

Gates si è detto “profondamente dispiaciuto” per le perdite fra la popolazione causate dalle incursioni della Nato, ma ha sottolineato come cambiare la strategia in corso sia “prematuro” e non vi saranno quindi mutamenti di approccio per quel che riguarda il 2011: dopo, le forze afgane “dovranno prendere l’iniziativa ed assumersi maggiori responsabilità” per rendere un successo il passaggio di consegne.

Gates – alla sua ultima visita a Kabul prima di abbandonare l’incarico – aveva in precedenza ribadito che il costo del conflitto afgano non avrà alcun ruolo nel determinare l’entità del ritiro statunitense dall’Afghanistan previsto nel prossimo mese di luglio: “Ritengo che una volta impegnati, il successo di una missione debba prevalere su qualsiasi altro criterio, perché la cosa più costosa sarebbe il fallimento”, ha spiegato Gates, sottolineando come ciò “non escluda degli aggiustamenti nella missione o nella strategia”: “L’obbiettivo ultimo deve essere il successo della missione”.

Il conflitto costa agli Stati Uniti circa 120 miliardi di dollari l’anno, e molti parlamentari chiedono un riesame del budget soprattutto dopo l’uccisione di Osama bin Laden, considerata uno degli obbiettivi fondamentali dell’intervento.

(fonte Afp)

Mgi

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