12 Gen 2011
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New York, 12 gen. (TMNews) – La casa d’aste Christie’s ha messo in vendita 300 delle opere che Dennis Hopper aveva collezionato durante la sua vita, gran parte custodite nella sua casa a Venice Beach in California. L’asta di ieri si è tenuta a New York, e la stampa di Andy Warhol di Mao Zedong che l’attore aveva scarabocchiato durante una notte folle nel 1970 è stata venduta per 302.500 dollari. Il prezzo, che comprende le commissioni dell’acquirente, è più alta 10 volte della stima di vendita che Christies aveva previsto. Il quadro era stato valutato tra i 20.000 e i 30.000 dollari. Il banchiere Amed Khan è riuscito ad aggiudicarsi il pezzo dopo aver battuto diversi offerenti al telefono.
Hopper aveva disegnato sulla tela due fori di proiettile, e invece di arrabbiarsi, Andy Warhol definì la star di ‘Easy Rider’ un ‘collaboratore’. L’attore è morto a maggio dell’anno scorso all’età di 74 anni per un cancro alla prostata. La vedova di Hopper, Victoria Duffy Hopper, aveva cercato di fermare le aste con una causa in tribunale, che ha costretto Christie’s a ritirare dal mercato 32 pezzi, almeno finchè il giudice della Corte Federale di Los Angeles non si pronuncerà. L’attore aveva chiesto il divorzio dalla quinta moglie nel gennaio 2010, quattro mesi prima della sua morte.
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