Onu/ Ahmadinejad al vetriolo, mano americana dietro 11/9


New York, 24 set. (Apcom)
– Una serie di commenti incendiari, la precisa volontà di provocare. Tutto sommato, l`intervendo del presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad davanti all`Assemblea Generale delle Nazioni Unite si è svolta come da copione. E come da copione, la delegazione americana e quella dell`Unione Europea, compreso il rappresentante italiano, un segretario di delegazione, sono uscite dall`aula.

Pochi avevano sperato in un`apertura, molti attendevano parole infuocate, che puntuali sono arrivate, come negli anni precedenti: dietro agli attentati terroristici dell`11 settembre 2001 c`è la mano degli Stati Uniti, che hanno “orchestrato un piano” preciso nell`ambito di una “propaganda per invertire il corso del declino dell`economia americana” e “salvare il regime sionista”.

Immediata la risposta della rappresentanza americana all`Onu, che ha bollato le parole del presidente iraniano come “vili e abominevoli”. Come si legge in una nota del portavoce Mark Kornblau, “anziché dare voce alle aspirazioni degli iraniani, ha preferito ancora una volta dare fiato a vili teorie cospiratorie e a calunnie antisemitiche, abominevoli e farneticanti tanto quanto prevedibili”.

A24-Ars/Coa

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