New York, 27 set. (Apcom) – L’amministrazione Obama vuole poter intercettare le comunicazioni via Internet con la stessa facilità di quelle telefoniche. In questi mesi un gruppo di esperti di Fbi, dipartimento della Giustizia, National Security Agency, Casa Bianca e altre agenzie ha lavorato ad una proposta di legge in risposta al fatto che criminali e potenziali terroristi comunicano sempre di più attraverso il web.
Non c’è ancora accordo su diversi elementi importanti, ma è certo che si punta a un’applicazione molto ampia, e riguarderà fornitori di servizi come Blackberry, Facebook o Skype. Quello che l’amministrazione vuole è che tutti i servizi che rendono possibile la comunicazione via Internet siano tecnicamente in grado di soddisfare una richiesta di intercettazione, se questa dovesse arrivare.
I punti fondamentali della legge sarebbero i seguenti: i servizi che offrono servizi di messaggeria criptati devono avere in atto un sistema per poterli decriptare all’occorrenza; le società non americane che lavorano negli Stati Uniti devono istituire un ufficio in America in grado di effettuare le intercettazioni; gli sviluppatori di software peer-to-peer devono ridisegnare i loro servizi in modo da consentire le intercettazioni.(segue)
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