Città del Vaticano, 27 set. (Apcom) – I visitatori “non dimentichino che i santuari sono luoghi sacri e che quindi vi si comportino con devozione, rispetto e decoro”: è quanto scrive Benedetto XVI nel suo Messaggio in occasione del II Congresso Mondiale di Pastorale dei Pellegrinaggi e Santuari che si svolge a Santiago di Compostella.
“Inoltre – prosegue Benedetto XVI senza citare casi concreti come può essere il santuario di Polsi, in Calabria, sede di raduni della ‘ndrangheta – va curata con grande scrupolosità l`accoglienza del pellegrino, dando il giusto risalto, tra l`altro, alla dignità e bellezza del santuario, immagine della ‘tenda di Dio con gli uomini’; ai momenti e agli spazi di preghiera, tanto personali che comunitari; all`attenzione alle pratiche di pietà. Parimenti non si insisterà mai abbastanza sul fatto che i santuari devono essere fari di carità, incessantemente dedicati ai più sfavoriti mediante opere concrete di solidarietà e misericordia e una costante disponibilità all`ascolto. Essi devono inoltre facilitare ai fedeli l`accesso al sacramento della riconciliazione e consentire loro di partecipare degnamente alla celebrazione eucaristica, che deve essere sempre il centro e il culmine di tutta la loro azione pastorale”.
Ska
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