Animali selvatici sulle strade Allarme nell’Alto Varesotto

LUINO Attenzione agli animali selvatici. Troppo vicini, per non dire vicinissimi, alle strade dell’Alto Varesotto. Con rischi concreti per gli automobilisti. Complice il freddo e soprattutto il sale gettato per evitare la formazione di ghiaccio sulle nostre strade. Sale che attira proprio gli animali selvatici alla ricerca di cibo e sostanze nutrienti, necessari a superare l’inverno. La neve e il freddo, infatti, spingono gli animali selvatici, per sopravvivere, a scendere a basse quote. Così in pochi giorni sono già stati segnalati decine di avvistamenti a lato della strada. Volpi sulla Provinciale 61 tra Cremenaga e Luino, cervi e caprioli già dal Sasso del Ferro fino ad invadere la Provinciale per Cittiglio e quella 69 per Castelveccana. E poi ancora tassi e cinghiali. Con le ultime segnalazioni sulle alture del Luinese e

persino in Valceresio.Animali che hanno fame e cercano per questo cibo anche a ridosso delle case. Come accaduto nelle scorse ore a Caravate quando sono stati i vigili del fuoco di Varese a trarre in salvo un piccolo capriolo finito nel laghetto artificiale del cementificio della Colacem. Nei giorni precedenti nei dintorni di Laveno era stata la Protezione civile a allontanare a più riprese cervi e caprioli che scendevano dal Sasso del Ferro. Un fenomeno che non va sottovalutato. La prudenza è quanto mai d’obbligo sia per chi transita nelle vallate dell’Alto Varesotto sia per i frontalieri in viaggio sulle arterie del Canton Ticino. Nonostante le attività di prevenzione, la posa di dissuasori ottici e acustici al di qua e al di là del confine, il rischio è sempre in agguato.

f.artina

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