New York, 24 gen. (TMNews) – Rahm Emanuel non potrà partecipare alle elezioni per la carica di sindaco di Chicago. La corte d’appello dell’Illinois ha escluso l’ex capo dello staff della Casa Bianca, perché non ha vissuto, così come previsto dalla legge, per un anno a Chicago prima delle elezioni. Due dei tre giudici hanno respinto l’istanza di Emanuel, ribaltando la precedenza sentenza di primo grado a lui favorevole.
Un duro colpo per Emanuel che aveva già raccolto 10 milioni di dollari per la campagna elettorale. L’ex capo di Gabinetto ha continuato a pagare le tasse della sua casa di Chicago e la sua assenza dalla città era dovuta solamente al ruolo istituzionale che gli era stato affidato alla Casa Bianca.. Gli avvocati di Emanuel hanno già annunciato che il loro assistito farà appello alla Corte Suprema dell’Illinois.
Soddisfatte le reazioni degli avversari di Emanuel. “Sono contento e un po’ sorpreso, ma la legge deve essere uguale per tutti” e “siamo entusiasti per la decisione della corte che ha evitato la scorrettezza di Emanuel”, hanno detto al Wall Street Journal Burt Odelson e Paul McKinley, due candidati alla poltrona di sindaco di Chicago.
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