Milano, 23 ago. (TMNews) – Il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, prende nettamente le distanze dalla Cgil che ha proclamato lo sciopero generale per il prossimo 6 settembre e bolla l’iniziativa del sindacato guidato da Susanna Camusso come “stucchevole e parziale”.
“Mi meraviglio – ha detto Bonanni nell’ambito di un evento a Cortina Incontra – che i partiti riformisti non dicano niente su una situazione stucchevole. A che serve questo sciopero generale, che non è generale perché non vi partecipano tutti ma di una parzialità che è sempre più parzialità?”. Lo sciopero generale “in questo casino economico ci farebbe somigliare più alla Grecia – ha proseguito Bonanni – che a un grande paese come l’Italia”.
“Il 1 settembre la Cisl e la Uil saranno sotto il Senato a dire la propria – ha aggiunto il numero uno della Cisl – cioè che è tempo di tagliare fortemente i costi, che significa non solo recuperare i soldi ma la fiducia della gente che è stanca del balletto a cui assiste da troppo tempo”.
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