Usa/ Moody’s avverte: accordo su debito o taglio rating

New York, 14 lug. (TMNews) – Mentre a Washington Barack Obama e i leader del Congresso continuano a negoziare sull’innalzamento del tetto del debito pubblico, l’agenzia di rating Moody’s avverte il governo Usa che, senza un accordo che eviti il default, rischia di perdere il suo rating Aaa. Moody’s ha infatti reso noto ieri, dopo la chiusura dei mercati americani, di avere messo il rating degli Usa sotto revisione a causa di una “crescente possibilità che il limite del debito non venga alzato per tempo, portando a un default sulle obbligazioni debitorie del Tesoro Usa”. Moody’s è la prima delle tre grandi agenzie di rating (le

altre due sono Fitch e Standard&Poor’s) a mettere sotto revisione il rating sul debito sovrano Usa, indicando la possibilità che venga tagliato. Non è tuttavia il primo avvertimento: lo scorso aprile Standard&Poor’s aveva messo sotto outlook negativo il rating americano. L’ultima volta che il rating Usa era stato messo sotto revisione era stata nel 1995. Gli Stati Uniti hanno il rating Aaa, il massimo possibile, dal 1917 e condividono questo status con solo altri 17 paesi, tra cui Canada e Australia. Un abbassamento del rating farebbe alzare immediatamente gli interessi sui titoli del Tesoro Usa, rendendo più costoso per Washington il debito pubblico.

La reazione del Tesoro è arrivata subito per bocca del sottosegretario Jeffrey Goldstein: “La valutazione di Moody’s ricorda la necessità che il Congresso si muova rapidamente per evitare il default e trovare l’intesa per un pacchetto di misure consistenti di riduzione del deficit”.

Moody’s ha anche messo sotto revisione i rating Aaa delle istituzioni finanziarie legate al governo federale: Fannie Mae, Freddie Mac e le Federal Home Loan Banks, che garantiscono o emettono mutui casa, e le Federal Farm Credit Banks, che forniscono crediti agevolati all’agricoltura.

Est/Rcc

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