Usa/ La moglie gli taglia il pene, ora ne avrà uno nuovo

New York, 15 lug. (TMNews) – In caso di evirazione, non disperarsi: è ancora possibile riparare al danno. Lo insegna la storia del marito di Catherine Kieu Becker, che lunedì scorso è stato legato al letto e evirato dalla moglie con un coltello da cucina. La donna ha poi gettato il pene del marito nel tritarifiuti e ha chiamato la polizia. Poi, all’arrivo degli agenti, si è lasciata arrestare senza opporre resistenza. Ha solo detto loro che il marito “‘se lo meritava”. La coppia di Los Angeles, in California, era sposata dal 2009 ma stava già programmando un divorzio.

I medici affermano che la soluzione migliore, in caso di amputazione del pene, è ricucire il membro originale del malcapitato. Questa volta, però, non è stato possibile. Ma i chirurghi non si sono arresi: ne hanno creato uno nuovo. L’operazione prevede l’innesto di tessuto muscolare dalla coscia o dall’avambraccio. Poi, per renderlo più verosimile, il muscolo viene ricoperto con la pelle asportata da altre parti del corpo.

“Il risultato forse non avrà un bell’aspetto”, afferma un medico, “ma è ancora possibile avere erezioni e orgasmi senza eiaculare”. Una magra consolazione per il marito della 48enne Becker (il cui nome non è stato reso noto), che dovrà fare pipì seduto. Se è stata recisa l’uretra, il tubicino che collega la vescica al pene, solitamente ne viene creata una nuova che termina sotto lo scroto.

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