New York, 15 lug. (TMNews) – Secondo gli standard di internet, Google, fondata nel 1998, è un dinosauro. Ma dopo la sorprendente trimestrale pubblicata ieri, il motore di ricerca più famoso al mondo ha dimostrato di poter ancora essere un concorrente temibile in un settore sempre più incentrato sulla condivisione dati e sugli apparecchi mobili.
Con un fatturato in crescita del 32 per cento a 9,03 miliardi di dollari e utili netti in aumento del 36 per cento a 2,51 miliardi, i risultati finanziari del secondo trimestre dell’anno pubblicati ieri dal colosso di Mountain View hanno superato abbondantemente le previsioni degli analisti di Wall Street. E gli investitori hanno agito di conseguenza: il titolo sta guadagnando lo 12,29 per cento, a 593,87 dollari.
“Google è un motore a sei cilindri che sta lavorando a pieno regime”, ha detto al New York Times l’analista internet Jordan Rohan facendo riferimento ai sei settori di attività dell’azienda fondata da Larry Page e Sergej Brin nel 1998 “oltre al motore di ricerca, anche YouTube, il browser Chrome, le attività di vendita di spazi pubblicitari, il sistema operativo per dispositivi mobili Android e, ora, anche il nuovo social network, Google+.
Nel commentare i sorprendenti risultati, l’amministratore delegato Larry Page ha spiegato che Google continua a generare buona parte del suo fatturato dalla vendita di pubblicità sul suo motore di ricerca, ma sta cercando di diversificare le sue attività e punta con sempre più convinzione sulla telefonia mobile e il social networking. Secondo Page, con ulteriori investimenti nel lungo termine questi settori dovrebbero riuscire a generare fatturato, “vogliamo che questi prodotti diventino di uso quotidiano come lo spazzolino da denti”.
Il gigante di Mountain View, ieri, ha fornito per la prima volta dati ufficiali sull’andamento del nuovo Google+. Secondo Page, il nuovo social network ha superato quota 10 milioni di utenti unici e ha oltrepassato i 2,3 miliardi file condivisi ogni giorno. L’a.d. si è detto “entusiasta della sorprendente risposta degli utenti a Google+”. Tra il 4 e il 10 luglio, il sito ancestry.com – basandosi su un’analisi dei cognomi degli utenti del social network – aveva detto che Google+ era cresciuto del 350 per cento. Un ritmo simile a quello tenuto da Facebook, nel 2009 all’apice della sua espansione.
Google ha poi affermato che 160 milioni di utenti unici adoperano Chrome ogni giorno e che Android è utilizzato da 135 milioni di dispositivi in tutto il mondo.
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