Usa/ Legge anti-Cina passa a Senato, scarse chance a Camera

New York, 12 ott. (TMNews) – Nessuna sorpresa: il Senato americano ha approvato come previsto la cosiddetta legge “anti-Cina”, quella che darebbe al dipartimento del Commercio e al Tesoro nuovi margini di manovra nel penalizzare i governi accusati di manipolare la propria valuta. Una misura puntata direttamente contro il governo cinese, al quale da tempo Washington chiede di far apprezzare maggiormente lo yuan.

Dopo aver passato vari ostacoli procedurali la proposta di legge è passata comodamente e con un voto bipartisan, 63 sì a 35 no. Pochissime tuttavia le chance che la proposta diventi legge. La Camera che ora deve votarla è a maggioranza repubblicana, e nonostante l’opposizione verbale alle politiche cinesi il partito alla fine si è schierato per la libertà di mercato, tanto che la settimana scorsa il presidente dell’assemblea John Boehner aveva definito il documento “pericoloso”. Posizione condivisa dalla Casa Bianca che ha bisogno di più commercio per ridurre la disoccupazione. Barack Obama si è già schierato contro la proposta di legge, definita di valore simbolico. Se approvata si scontrerebbe comunque con l’opposizione dell’Organizzazione Mondiale del Commercio.

La legge, più stringente rispetto a precedenti proposte, penalizzerebbe le esportazioni cinesi consentendo al governo Usa di imporre dei diritti di compensazione. Si tratterebbe in sostanza di imposte in aggiunta ai dazi doganali, che renderebbero i prodotti cinesi meno competitivi in America.

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