Milano, 28 lug. (TMNews) – Emilio Fede è indagato, secondo quanto si apprende, con l’ipotesi di concorso in bancarotta fraudolenta, nell’ambito dell’inchiesta relativa alla bancarotta della LM Management. Il direttore del Tg4 nei giorni scorsi ha ricevuto un invito a comparire ed è stato sentito dai pubblici ministeri, Massimiliano Carducci ed Eugenio Fusco. Oggi gli stessi pm hanno risentito anche il talent scout Lele Mora in carcere dal 20 giugno scorso con l’accusa di bancarotta fraudolenta per il crack della LM Management.
Il coinvolgimento di Emilio Fede, secondo quanto si apprende, riguarderebbe un prestito ricevuto da Lele Mora da parte Silvio Berlusconi attraverso Giuseppe Spinelli (è escluso ogni coinvolgimento di chi ha effettuato il prestito) dell’ammontare di circa 2,850 milioni di euro. Sul destino della somma le versioni sono contrapposte e gli inquirenti stanno facendo i riscontri. Da quanto emerge, secondo Mora, Fede avrebbe trattenuto meno della metà della somma, mentre il direttore del Tg4 avrebbe parlato di 400mila euro come restituzione di un prestito.
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