New York, 13 giu. (TMNews) – “The book of Mormon”, musical dissacrante e ironico sulle missioni dei mormoni in Africa, ha sbancato ieri sera ai Tony Awards, gli Oscar del teatro, aggiudicandosi nove dei quattordici premi a cui era stato candidato. Tra i principali riconoscimenti assegnati al Beacon Theater, gremito di 3.000 spettatori, al musical ideato dai creatori del cartone tv satirico South Park sono andati quelli per miglior musical, miglior libretto per musical, migliore colonna sonora (scritta da Tray Parker, Matt Stone e Robert Lopez), migliore regia di un musical (Casey Nicholaw e Tray Parker), migliore attrice non protagonista in un musical (Nikki M. James), migliore uso dell’orchestra.
“Lo hai fatto Joseph, hai ricevuto il Tony!” ha esclamato Parker al ritiro del premio come miglior musical, facendo riferimento a Joseph Smith, il leader religioso americano che fondò la Chiesa mormone nel 1830. “Voglio ringraziare tutti i fan di South Park. Se non fosse stato per voi non saremmo qui” ha aggiunto soddisfatto Parker.
Ad aggiudicarsi il premio come migliore opera drammatica è stata la produzione inglese “War Horse” che è anche stata premiata anche come miglior regia (Marianne Elliott e Tom Morris), migliore scenografia, migliore progettazione luci e suoni.
Il premio per miglior revival drammatico è andato a “The Normal Heart”, una produzione del 1985 che racconta l’emergere della malattia dell’aids e le sue conseguenze sociali negli anni Ottanta. La pièce si è anche aggiudicata il premio per migliore attrice non protagonista. Il premio come miglior revival di musical è andato invece a “Anything Goes”.
Il dramma “Good People” ha ricevuto il riconoscimento di migliore attrice protagonista, grazie all’interpretazione di Frances McDormand (premio oscar con “Fargo” dei fratelli Cohen) nel ruolo di una madre della periferia di Boston proveniente dalla classe operaia.
A24-Buf
© riproduzione riservata