LUINO “Lui no, è fuori catalogo”. Questo il libro, l’ultimo dell’artista e comico Francesco Pellicini, fratello del sindaco Andrea, presentato a Palazzo Verbania. «Un volume veramente divertente su “matti” e tutti gli altri personaggi delle nostre terre – ha spiegato lo stesso Francesco Pellicini – dedicato proprio alla Luino e alle sue bizzarre esperienze». Arricchito, e non poteva essere altrimenti, dalla prefazione di un altro luinese doc, Francesco Salvi.Così ieri si è iniziato a capire il motivo di un “mistero: «Perché sul lago Maggiore, e in particolare a Luino, nascono folli personaggi che esprimono una naturale comicità? Sarà l’aria del lago? Il contrabbando? Le radiazioni nucleari sprigionate dall’Euratom di Ispra?».Interrogativi da
svelare leggendo proprio il volume. Un autentico viaggio alla scoperta di figure mitiche eppure (quasi) reali. Come chi, innervosito dai cigni del porto vecchio, in pieno inverno, si è tuffato nel lago vestito per strozzarne almeno un paio. Oppure chi ha colto nell’aria imminenti catastrofi naturali usando il semplice olfatto e chi infine ha creduto di essere la reincarnazione del soldato “Rambo” assalendo i viandanti in piena notte armato di un pugnale da guerra pronto all’uso. Con “Lui no, è fuori catalogo”, Pellicini dipinge una Luino pulsante di vita, ricolma di spontaneità, di bizzarre avventure da caffè e di folli personaggi locali realmente esistenti e protagonisti di simpatiche storie di lago.
e.romano
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