14 Giu 2011
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CASSANO MAGNAGO La coppia aveva trascorso una normalissima serata; una breve sosta in un locale (nessuno dei due avrebbe assunto superalcolici o alcolici in quantità eccessiva), poi due chiacchiere prima di darsi la buona notte. Stando alla ricostruzione operata dai carabinieri a questo punto il giovane varesino si sarebbe sentito male; un malore improvviso, arrivato senza preavviso e senza che lui potesse avere il tempo anche soltanto di chiedere aiuto.
Tanto che la fidanzata, vedendolo “rilassarsi” sul sedile, ha creduto per pochi secondi che il compagno si fosse assopito. Pochissimi secondi, perchè quando la fidanzata ha cercato di svegliarlo, non ha ottenuto risposta e ha immediatamente chiamato i soccorsi. Tra il malore e l’arrivo dell’ambulanza sarebbe trascorsa una manciata di minuti. Per il ventunenne, però, non c’è stato nulla da fare: vani i tentativi da parte dei medici di strapparlo alla morte. L’autorità giudiziaria, come da prassi, ha disposto l’esame autoptico per chiarire le cause del decesso. E’ decisione usuale quando il deceduto è un giovane all’apparenza sano, anche se nel caso specifico non c’è nulla che faccia pensare a qualcosa di diverso da una tragica fatalità.
e.marletta
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