VARESE (e.bot.) Napoletani insoddisfatti e i Fratelli La Bufala chiudono la sede di Varese. Così la catena dei pizzaioli napoletani, marchio affermato in tutta Italia e all’estero, abbandona la città.
Sono gli stessi Antonio, Gennaro e Giuseppe La Bufala a firmare il comunicato di chiusura affisso alla porta del locale di via Morosini dove nel dicembre del 2006 erano sbarcati con tutta la loro carica partenopea e le bufale fresche ogni giorno. Ma chi aveva in gestione il franchising varesino – dicono – non si è attenuto agli standard qualitativi della catena tanto da spingere la direzione a compiere la drastica scelta di chiudere il locale rimuovendo addirittura il forno.
Tra le principali regole del «La Bufala» c’è il modello alimentare mediterraneo, l’utilizzo originale di cibi della tradizione napoletana e cuochi e pizzaioli provenienti dalle migliori scuole pizzaiole napoletane. Ora non è noto se fossero questi gli standard cui sono venuti meno i gestori di via Morosini o se, come si vocifera, fossero problematiche d’igiene, sta di fatto che il cartello non lascia dubbi sulla cattiva gestione.
Ecco il testo: «I Fratelli la Bufala pensavano di aver trovato un franchising di qualità per la gestione del ristorante di Varese ma non è stato così! La mancata aderenza agli standard qualitativi non era più accettabile! Speriamo di tornare a Varese con una nuova location in cui ci auguriamo tornerete a trovarci».
e.marletta
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