Capodanno coi bottiTutto merito del teatro

SARONNO La città saluterà il nuovo anno con le luci ed i colori dei fuochi d’artificio: nonostante il Capodanno d’austerity scelto dall’amministrazione comunale, affacciandosi alla finestra i saronnesi potranno ammirare i fuochi d’artificio sparati dal tetto del Comune e finanziati dal teatro cittadino.

Tutto era iniziato lunedì 15 dicembre quando, presentando il calendario di eventi per le festività natalizie, l’assessore alla cultura Massimo Beneggi (Udc) aveva annunciato che i festeggiamenti di fine anno sarebbero stati ispirati alla sobrietà in ossequio alle difficile situazione economica. La prima "vittima" era stato il veglione di Capodanno: archiviata ormai da diversi anni la possibilità di un intrattenimento in piazza, quest’anno l’Amministrazione aveva deciso di rinunciare anche ai fuochi d’artificio ed al brindisi con spumante e panettone.
Ma la scelta ha suscitato una pioggia di critiche in città: sono stati tanti, infatti, i saronnesi che hanno protestato contro questa scelta.
«Tra i compiti dell’Amministrazione c’è anche quello di mantenere vivo il senso di comunità e combattere la solitudine delle categorie più deboli – commenta il 35enne Giordano Colombo – abolire il brindisi in piazza è il modo migliore per costringere chi ha meno possibilità a passare una triste notte davanti alla tv».

Dal teatro Pasta, che per il primo anno offre la possibilità di fare il veglione assistendo ad un musical, è nata così l’idea di ospitare sul proprio tetto i fuochi artificiali. I responsabili del teatro si sono trovati però a fare i conti con alcuni impedimenti logistici e così è stata coinvolta l’amministrazione comunale che ha messo a disposizione il tetto del municipio, da dove abitualmente vengono sparati i botti. Così allo scoccare della mezzanotte, i saronnesi guardando fuori dalla finestra in direzione sud potranno salutare il nuovo anno con la consueta esplosione di luci e colori.«Certo sarà comunque un Capodanno sottotono – commenta il 65enne Renato De Ronchetti – sono lontani in tempi in cui piazza Libertà

era gremita di saronnesi e di persone che arrivano anche dal Varesotto e dal Comasco per assistere a spettacoli d’intrattenimento e cabaret». Anche se piazza Libertà resterà vuota e deserta quest’anno, per chi vorrà passare il Capodanno in città ci saranno delle proposte alternative. Come già ricordato il teatro Pasta propone il musical «Baciami Katerina» seguito da scambio di auguri con panettone e spumante (ingresso 50 euro) mentre i più dinamici potranno optare per un capodanno “on ice” sulla pista di pattinaggio di via Miola dove la Saronno Servizi ha pensato ai più giovani con un deejay che animerà la serata in attesa del countdown (ingresso 15 euro).Informazioni più dettagliate sono disponibili sui siti www.saronnoservizi.it e www.giudittapasta.it.Sara Giudici

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