Maxi-sequestro di botti a Busto Erano 60mila potenziali bombe

BUSTO ARSIZIO Fuochi, petardi, candele, fontane luminose, stelle illuminanti, catene luminose con luci ed altri articoli decorativi natalizi erano custoditi ed esposti per la vendita in due piccoli esercizi commerciali gestiti da alcuni asiatici nelle vie dello shopping di Busto Arsizio in locali fatiscenti pronti ad essere immessi in commercio proprio in questi giorni.

I titolari dei negozi però li proponevano al pubblico esponendoli ed accatastandoli in maniera sommaria accanto ad altri oggetti facilmente infiammabili quali prese elettriche, lampade ad incandescenza con protette ed in funzione, prodotti in plastica insomma in condizioni di estremo pericolo per l’incolumità dei clienti, dei passanti e degli esercenti stessi.

I controlli hanno inoltre permesso di individuare e sottoporre a cautele anche migliaia di dispositivi luminosi utilizzati per decorare gli alberi di Natale ed i Presepi presenti nelle nostre case.

Era tutto materiale non conforme alle normative che tutelano la sicurezza del consumatore in quanto privo della specifica marcatura CE o che ne riportavano una simile illecitamente riprodotta in quanto contraffatta.

I responsabili degli esercizi commerciali ove tale materiale è stato rinvenuto sono stati segnalati alla locale Autorità Giudiziaria ed a quella competente all’irrogazione delle previste sanzioni amministrative previste dalle leggi che regolano lo specifico settore.

Intensificata l’attività del Corpo, in questo periodo, al contrasto della detenzione e del commercio di articoli pirotecnici pericolosi.

Ulteriori dettagli sull’operazione possono essere forniti dal Cap. Serra, Comandante della Compagnia della Guardia di Finanza di Busto Arsizio.

e.marletta

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