08 Ott 2011
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Tripoli, 8 ott. (TMNews) – A Sirte è in corso “una battaglia feroce” contro le ultime sacche di resistenza fedeli a Muammar Gheddafi e solo ieri i combattimenti hanno provocato “15 morti e 180 feriti” tra i ribelli. Lo ha spiegato il presidente del Consiglio nazionale di transizione libico, Mustapha Abdel Jalil, durante la conferenza stampa congiunta di oggi a Tripoli con i ministri della Difesa italiano e britannico, Ignazio La Russa e Liam Fox.
“Oggi i combattenti stanno affrontando i cecchini appostati sui tetti dei palazzi. Ieri ci sono stati tanti feriti durante la battaglia: 180 in un giorno. Abbiamo avuto anche 15 martiri”, ha precisato il capo del Cnt.
Jalil ha chiesto alla comunità internazionale “un aiuto per le necessarie cure mediche dei feriti, utilizzando i fondi congelati” all’ex regime.
Quanto a Gheddafi, il leader dei ribelli di Bengasi ha commentato: “Finché Gheddafi sarà libero, bisogna riconoscere che esiste un pericolo per la Libia e per il mondo interno”.
Coa/Ral
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