Tenente Colombo, addio La sua ironia ha fatto storia

«Il tenente Colombo è stato il primo ispettore ironico, che ha ispirato simpatia a un pubblico trasversale». Igor Righetti, massmediologo, commenta con queste parole la scomparsa di Peter Falk, morto negli Usa a 83 anni, che – nel ruolo di un investigatore svagato e geniale -, ha conquistato i telespettatori di tutto il mondo. Professionalmente Falk aveva iniziato a lavorare per la televisione nel 1957. La consacrazione arrivò, però, nel 1968 con la serie televisiva del tenente Colombo che gli valse quattro Emmy Award. L’umorismo pungente, l’impermeabile grigio, il sigaro sempre acceso e la sua inimitabile mimica, hanno fatto del tenente un personaggio molto amato dal pubblico. Una curiosità, il primo episodio della serie è stata girata da un giovanissimo Steven Spielberg. Sul “caso” mediatico del telefilm, ricordiamo la ricerca “Io, il tenente Colombo”, curata da Francesco Casetti, in collaborazione con il regista comasco Paolo Lipari, per l’Università Cattolica.Righetti, cosa ha lasciato il tenente Colombo nell’immaginario degli appassionati di tv?Ha lasciato molto.

Ormai, Falk, con il suo personaggio, era diventato uno di famiglia. Era un ispettore innovativo, simpatico, distratto, che però colpiva tutti con i suoi ragionamenti che gli consentivano di risolvere i casi di omicidio: utilizzava un linguaggio semplice, ma riusciva ad appassionare tutti gli strati sociali. Allo stesso tempo, Colombo aveva a casa una moglie e un cane, caratteristiche che lo rendevano molto umano agli occhi del pubblico.Falk, dunque, con la sua interpretazione ci ha messo del suo… Certo, non esisteva un altro attore che potesse interpretare così magistralmente il personaggio di Colombo. Lui l’aveva caratterizzato, anche fisicamente, con il suo stile. Un esempio è il famoso “occhietto” che faceva quasi in ogni puntata.C’è stato, secondo lei, un altro poliziotto televisivo simile a Colombo?Peter Falk e il suo personaggio sono ineguagliabili. Trovo però che, per simpatia, l’ispettore Barnaby e l’ispettore Cluseau siano quelli più simili a Colombo. L’ispettore Derrick, invece, pur essendo apprezzato dal pubblico, era decisamente più freddo e meno divertente.Marco Castelli

m.schiani

© riproduzione riservata