LUINO Sindaco e assessori si autotassano e investono in fiori. I ragazzi del primo anno di corso di floricultura del Centro di formazione professionale di Luino li mettono a dimora. Risultato? Nuova vita per le aiuole posizionate accanto a Palazzo Serbelloni, sede del Comune. Tornate a fiorire proprio grazie alla posa di 800 viole “del pensiero”. I fiori sono stati acquistati, di tasca propria, dall’intera giunta comunale per migliorare l’immagine della città. Con un’iniziativa che ieri mattina si è concretizzata grazie all’abilità dei 18 studenti coordinati dal professor Gioacchino Spinnato, sotto la supervisione del sindaco, Andrea Pellicini, e dell’assessore al Territorio, Alessandra Miglio. «In questa fase – ha sottolineato il primo cittadino – non ci sono fondi a disposizione per curare le aiuole. Così ci siamo autotassati perché crediamo che l’aspetto estetico della città e il suo decoro siano tasselli importantissimi per lo sviluppo. Sono inoltre orgoglioso del progetto che si è potuto organizzare con gli studenti di Floricoltura, corso che io stesso in veste di assessore alla Formazione professionale della Provincia di Varese, ho contribuito ad aprire al Centro di formazione professionale di Luino». Da qui l’iniziativa. «Che peraltro non è la prima che realizziamo, e penso
al ripristino del monumento ai Caduti di Colmega – ha aggiunto Pellicini – con l’esclusivo contributo personale della giunta. Proprio per evitare, dove possibile, di intaccare le risorse pubbliche». Con il risultato che già ieri, intorno a mezzogiorno, è stato possibile ammirare. «Questa idea che si è realizzata ha avuto anche l’importanza di rappresentare una sorta di prova sul campo di quanto i ragazzi hanno appreso sui banchi. Dimostrando anche l’importanza che il verde – ha evidenziato Alessandra Miglio – ha nella creazione dell’immagine della città. Armonizzandosi, nei suoi colori e nella sua fragilità, alle strutture». Il tutto proprio grazie alla sinergia tra Cfp e amministrazione. «Rapporto di collaborazione stretta – ha chiarito il professor Spinnato – che ha consentito di completare con successo la posa dei fiori». Ma le buone notizie per il verde non finiscono qui. Ieri, infatti, è arrivato a Luino l’agronomo Daniele Zanzi, uno dei protagonisti del progetto Interreg “Pro Arbora”, dedicato agli alberi-monumento. «Perché – ha spiegato l’assessore Miglio – anche a Luino abbiamo alberi di assoluto valore storico e naturalistico. Come ai rarissimi esemplari palme del Cile (Jubaea spectabilis), del giardino di villa Fonte Viva. Particolarità da conservare, proteggere e far conoscere».
b.melazzini
© riproduzione riservata