VARESE I matematici superano i letterati. Le prove scritte dei maturandi del liceo scientifico Ferraris sono andate decisamente meglio rispetto a quelle degli studenti del liceo classico Cairoli. Anche se, nel complesso, nessuno ha brillato. Pochi i punteggi che superano i quaranta/quarantacinquesimi, moltissimi i trenta e tanti anche i venti/qurantacinquesimi. E intanto da ieri hanno preso il via gli esami orali grazie ai quali gli studenti sperano di alzare la media che contribuirà a formare il giudizio finale in centesimi. «Gli scritti non sono andati benissimo lo sappiamo – commentano i ragazzi mentre scrutano i quadri dove sono affissi i voti e le date dell’ultima prova – Pensavamo meglio, siamo usciti dalle prove abbastanza soddisfatti del risultato». Evidentemente, però, la percezione era stata distorta e la colpa, i maturandi varesini, la attribuiscono all’emozione. «Eravamo tutti molto agitati – continuano – Abbiamo fatto tante simulazioni di esame durante l’anno, per cui eravamo preparati quantomeno alle modalità di svolgimento delle prove. Quando però è arrivato il gran giorno è stato tutto diverso. L’atmosfera di serietà che si respirava ci ha suggestionato molto». Tanto da condizionare l’esito delle prove scritte. Al Cairoli sono usciti i risultati delle prove d’esame delle prime quattro sezioni (A, B, D, G, H), che hanno iniziato ieri gli orali. Per le altre (I, C, F, E) occorrerà aspettare che la stessa commissione abbia completato i primi colloqui. Tra le sezioni con gli alunni più brillanti ci
sono la quinta A con sette punteggi sopra i 40/45esimi, solo tre sotto il 30/45esimi e 14 che oscillano tra i 30 e i 35/45esimi. La quinta D (ben sei con un punteggio superiore ai 40/45esimi su 15 alunni) e la quinta G (sei alunni sopra i 40/45esimi e anche un 45/45esimi pieno su 24 alunni). Nelle altre sezioni, a parte qualche chimera, la media dei punteggi si aggira intorno ai 30/45esimi, con tanti maturandi con punteggi inferiori al 28/30. Al Ferraris è andata un po’ meglio, con una percentuale di maturandi che hanno superato i 40/45esimi maggiore dei colleghi del Cairoli. La sezione più promettente è sicuramente la D con sette alunni sopra il 40/45esimi e anche un punteggio massimo, un solo 26 e moltissimi studenti itra i 31 e i 38/45esimi. Nelle altre sezioni (A, C, F, I), invece, la maggior parte dei maturandi ha raggiunto un discreto punteggio medio dei 35/45esimi. Un po’ scarso e lontano dall’ottimo. Il tempo per recuperare comunque c’è ancora. Il massimo punteggio assegnato dalla prova orale è 30, a cui andranno in seguito sommati i crediti formativi accumulati durante gli anni scolastici (per un massimo di 25) e gli eventuali cinque punti di bonus che la commissione può assegnare al candidato che abbia già raggiunto una valutazione di 70/100. Gli esami finiranno tutti entro la seconda settimana di luglio: per i ragazzi è davvero l’ultimo sforzo.Valentina Fumagalli
s.bartolini
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