VARESE Oggi è il D-day per le scuderie di via Albani. In giunta il progetto di Guido Borghi, ma l’assessore all’urbanistica frena: «Abbiamo delle perplessità». Sono ore decisive per il futuro dell’Ippodromo delle Bettole. Sul tavolo della giunta di Palazzo Estense c’è il programma integrato d’intervento, presentato dalla Scuderie Olona S.r.l. e dalla Società varesina incremento corse cavalli. Un Pii che prevede la costruzione di alcune villette e di un edificio adibito ad edilizia convenzionata, al posto delle scuderie.«Settemila e cinquecento metri quadrati di superficie residenziale, che sorgerà in via Galdino da Varese – spiega l’assessore all’Urbanistica, Fabio Binelli – Sul fronte strada, cioè su via Albani, veranno realizzate le villette. Mentre dietro sorgerà il complesso di edilizia residenziale convenzionata». Ed è proprio su questo intervento che sorgono le prime perplessità. «La superficie edificata ci sembra troppa – continua – La zona rischia di congestionare». E poi c’è la questione delle scuderie. «Ad oggi ancora non si sa dove finirebbero i cavalli. È un aspetto non da poco che ancora deve essere definito, ma su cui il Comune era stato chiaro. Prima di dare parere positivo al Pii presentato, le scuderie devono diventare un’area dismessa».Non sarà cosa facile. Il braccio di ferro tra Guido Borghi, proprietario dell’area e
Bruno Grizzetti, allenatore alle scuderie, va avanti da molto tempo. Forse questa sera si arriverà a un accordo per lo spostamento dei cavalli al centro di Caravate. Comunque troppo tardi, cioè dopo la discussione della giunta.Le altre perplessità riguardano invece l’intervento che Borghi ha proposto all’interno della struttura dell’ippodromo. «Vorrebbe realizzare una serie di opere dirette a potenziare la funzione sportiva dell’Ippodromo – aggiunge Binelli – Nel programma integrato d’intervento si vedono una nuova pista del trotto, una zona dedicata ai concorsi di equitazione e dei campetti di basket, beach volley e una pista da jogging». Insomma aggiungerebbero una serie di altre funzioni sportive a quelle dell’Ippodromo, «che non vedo quanto interesse pubblico possano avere – sottolinea – Soprattutto in rapporto all’enorme quantità di residenziale che si andrebbe a realizzare». I dubbi dell’assessore all’Urbanistica sul progetto presentato dalla Società varesina incremento corse cavalli sono molte. E neanche il tempo le ha placate.Il programma integrato di intervento è stato presentato da Borghi nel marzo del 2010. Tra l’altra proprio all’ultimo giorno utile concesso dalla Regione per presentare nuovi pii in quei Comuni che, come Varese, non avevano ancora approvato il nuovo piano di governo del territorio. E oggi finalmente si saprà il destino delle storiche scuderie dell’Ippodromo delle Bettole.
s.bartolini
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