Tripoli, 17 mag. (Apcom) – Il tema dell’immigrazione è delle modalità per una più proficua cooperazione per il controllo del flussi sarà uno degli argomenti discussi alla riunione dell’iniziativa “5+5” a livello di ministri della Difesa che si svolge oggi a Tripoli, in Libia. L’iniziativa “5+5” è un foro di cooperazione nella politica di Difesa e sicurezza a cui partecipano dieci paesi europei ed africani, i cui territori si affacciano sul Mediterraneo (Italia, Spagna, Francia, Portogallo e Malta; Mauritania, Marocco, Algeria, Tunisia e Libia). Per l’Italia partecipa Ignazio La Russa.
Il ministro italiano ha già avuto modo ieri di affrontare l’argomento immigrazione, e di spiegare il provvedimento sui riaccompagnamenti deciso dal governo, a margine di un incontro con il capo della diplomazia libico Mousa Coosa. La Russa, che in mattinata aveva sferzato con parole durissime l’Unhcr, affermando che “non vale un fico secco finché la stampa non decide che vale qualche cosa”, ha spiegato che chi, come l’Alto commissariato Onu per i rifugiati, parla di “iniziative inumane, attività non umanitarie, sbaglia e dovrebbe chiedere scusa”.
In mattinata a Milano, La Russa aveva attaccato direttamente la portavoce dell’Unhcr Laura Boldrini: “Basti pensare che l’Italia – aveva detto – “è rappresentata dalla signora Boldrini, esponente di Rifondazione Comunista”, rincarando poi “Boldrini è disumana oppure è una criminale, perchè vuole aiutare chi elude la legge, chi scappa una volta giunto in Italia. Accuso questo sedicente organismo o di essere disumano o di fiancheggiare di chi vuole violare la legge”.
Secondo La Russa c’è dunque un “errore di base sul concetto di attività umanitaria” che, a suo dire, è quella che sta svolgendo la Marina “non quella che chiede l’Unhcr”. “L’Alto Commissariato Onu sbaglia, equivoca, pretende una attività che di fatto diventa disumana nei confronti di persone che intraprendono un percorso per poi essere espulse. Dell’Unhcr non si sente parlare per mesi e per anni, e poi improvvisamente diventa il centro dell’universo”.
Al termine dell’incontro “5+5” (a margine del quale La Russa potrebbe incontrare il suo omologo libico), si svolgerà una conferenza stampa durante la quale saranno chiarite le decisioni prese nei lavori.
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