Eva Longoria: «Vorrei diventare la Michelle chicana»

MILANO «Mi piacerebbe diventare una Michelle chicana. Sono pronta a dare il buon esempio e ad assumermi le responsabilità che questo ruolo comporta». Così Eva Longoria in un’intervista al mensile “Amica”. Smessi i panni di Gabrielle Solis («mi mancherà moltissimo»), la più esplosiva delle “Desperate Housewives”, serie tv che si è appena conclusa, l’attrice ha intrapreso la strada dell’attivismo politico: «La politica mi è sempre piaciuta: ho cominciato a fare la volontaria per Bill Clinton nel 1992, quando ancora non avevo l’età per votare». Una tra le poche attrici latine di successo a

Hollywood, è stata coinvolta nel comitato per la rielezione di Obama per diffondere il messaggio del presidente uscente tra le comunità ispaniche: «Nel cinema quasi non esistiamo. Eppure rappresentiamo il 16% della popolazione americana».Ad “Amica” racconta anche del master in Mexican American Studies che sta per ultimare («Ho sempre avuto la curiosità di sapere di più sulle radici della mia comunità») e in merito alla passione per uomini più giovani confida scherzosamente: «Quando Zac Efron ha detto che voleva uscire con me non ho risposto. È così giovane che temevo di finire in galera!».

a.cavalcanti

© riproduzione riservata