Aumentano i bimbi allergici Colpa di stress, latte e… Pil

Asma, riniti, reazioni anafilattiche, reazioni a determinati alimenti. Il quadro delle allergie che riguardano i più piccoli si sta allargando sempre di più. Sono la terza patologia cronica più diffusa (10,7%), dopo artrosi e ipertensione. In 20 anni la percentuale di bambini allergici in Italia è aumentata dal 7 al 25%. Di questo si è parlato a Milano per il 6° meeting internazionale sulle allergie pediatriche. “I bambini che soffrono di asma – ha detto 

Alessandro Fiocchi, direttore del reparto di Pediatria dell’ospedale Melloni di Milano – sono circa il 9,5% in Italia, e quelli con asma severa il 9,5% a 6 anni e il 10,4% a 13-14 anni. Di rinite allergica, allergie nasali e pollinosi invece ne soffrono almeno un milione e mezzo di ragazzi, mentre sono aumentati significativamente i ricoveri di bambini per reazioni anafilattiche, passati da 20 per milione nel 1992 a 120 per milione nel 2006”.

Particolarmente incisive le allergie alimentari che in uno studio europeo su 10 Paesi, tra cui anche l’Italia, ha rilevato che colpiscono il 2,7% degli adulti e il 4,2% dei bambini, con un picco fino a 3 anni.
Gli interventi medici per allergie alimentari sono aumentati di 5 volte tra il 1990 e il 2010.

Ma quali sono le cause che portano a questi incrementi? Secondo Fiocchi “è stata riscontrata una relazione diretta tra Pil e tasso di allergie e anche una maggiore prevalenza di figli allergici nelle famiglie di laureati o poco numerose. Nelle famiglie numerose infatti, il quintogenito ha il 50%

di possibilità in meno di essere allergico rispetto al primogenito, perchè il loro sistema immunitario è più stimolato, come se fosse da subito all’asilo. Anche l’allattamento materno è un fattore protettivo contro le allergie, perchè l’organismo del bambino impara a tollerare le sostanze allergizzanti presenti nel latte materno”.

Altra teoria allo studio è che se la madre è sotto stress o subisce maltrattamenti in gravidanza, è più probabile che il figlio nasca allergico.

u.montin

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